Sottotitolo: Trecento ragazzi coinvolti in spettacoli teatrali innovativi; il progetto continua con nuove esibizioni e un futuro promettente.
Negli ultimi tre anni, il progetto “Sogno di Volare” ha avuto un impatto significativo su circa trecento ragazzi e bambini dell’area vesuviana. Questa regione, nota per il rischio di dispersione scolastica, disoccupazione ed emigrazione giovanile, ha visto un’eccezionale partecipazione giovanile in iniziative culturali e artistiche.
I partecipanti hanno preso parte come attori, musicisti e sceneggiatori agli spettacoli “Gli Uccelli”, “Acarnesi: Stop the War” e “Pluto: God of Gold”. Questi spettacoli sono adattamenti delle commedie di Aristofane, con la regia di Marco Martinelli, musica di Ambrogio Sparagna e costumi di Roberta Mattera.
Il progetto, ideato da Gabriel Zuchtriegel, ha riunito giovani provenienti da Pompei, Scafati, Castellammare di Stabia, Torre Annunziata, Torre del Greco, Boscoreale e Napoli, creando un percorso artistico che ha superato i confini regionali. Dopo la prima al Teatro Grande di Pompei, il progetto ha intrapreso una tournée che ha portato gli spettacoli a Bologna e Ravenna. Per l’autunno è prevista una nuova esibizione a Vicenza.
Il testo per il quarto anno non è ancora stato selezionato, ma sarà probabilmente un’altra commedia di Aristofane, reinterpretata dai giovani artisti per riflettere le loro esperienze e il mix di classicità e contemporaneità. Le battute in napoletano hanno contribuito a conquistare i pubblici di Pompei, Bologna e Ravenna.
Il primo anno di “Sogno di Volare” è documentato nel film del 2022 diretto da Marcello Adamo, disponibile su Sky e Prime Video. Il budget annuale del progetto è di circa 250.000 euro e per il prossimo anno sarà completamente finanziato da una star mondiale.
Per ulteriori aggiornamenti, seguire il progetto sui canali ufficiali e rimanere sintonizzati per le nuove esibizioni.