08:13 | 10 Agosto
L’oro, il sesso nella boxe, il gioco sporco in cui è finita: tutto quello che sappiamo sul caso Khelif
(Stefano Montefiori, corrispondente da Parigi) Il caso resta aperto. I Giochi finiscono domani, ma la questione del sesso dei concorrenti continuerà a turbare lo sport mondiale finché non verranno stabilite regole più chiare a tutela di tutti.
Imane Khelif rientra in Algeria con la medaglia d’oro, l’entusiasmo di tutto un Paese che ha tifato per lei e con l’amore del padre, che dal suo paesino sperduto nel deserto ha mostrato le foto di lei da bambina ripetendo: «Sono orgoglioso di mia figlia». La pugile algerina può contare anche sulla simpatia di molti spettatori, che si sono dispiaciuti per le lacrime di Angela Carini, certo, ma anche per le sue, diventata a sua volta vittima di una polemica crudele.
08:03 | 10 Agosto
È iniziata la maratona
La maratona ha avuto inizio, e quest’anno si svolge nel penultimo giorno delle Olimpiadi. Tre atleti italiani sono in gara: Yemaneberhan Crippa, Eyob Faniel e Daniele Meucci.
7:56|10 agosto
Dagli errori alla rinascita: 4 storie che raccontano la medaglia di Sofia Raffaeli
(Arianna Ravelli, inviata a Parigi) È possibile provare soddisfazione anche per un quarto posto, così come per un ottavo, se per Milena Baldassarri significa essere l’unica ginnasta di ritmica «sempre tra le prime dieci in due quadrienni olimpici». E poi, si può accogliere un bronzo che si sognava d’oro e utilizzarlo come trampolino per prepararsi al futuro, con la mente già in palestra, anzi già a Los Angeles, perché le Olimpiadi sono carburante: «Ne ho fatta una e ora ne voglio un’altra».
Sofia Raffaeli, originaria di Chiaravalle, affronta la situazione in questo modo, e la sua reazione è, a suo modo, eccezionale. Potrebbe sentirsi delusa, poiché nelle qualificazioni aveva dominato, ma in finale non è riuscita a replicare la stessa perfezione elegante a causa di una palla che ha rotolato e di un nastro con una traiettoria troppo corta. Oppure potrebbe semplicemente essere contenta per aver conquistato la prima medaglia olimpica per una ginnasta italiana nella ritmica.
07:35 | 10 Agosto
Nadia, nota per le sue imprese straordinarie, riesce a competere con le atlete africane nei 10.000 metri, sebbene non possa battere la regina keniana Chebet. Andy, con il suo completo azzurro, scopre il suo successo lontano da Cuba, conquistando il bronzo nel salto triplo dopo solo 18 mesi dalla cittadinanza e a pochi giorni dal permesso di rappresentare la Nazionale.
L’Italia dell’atletica perde l’oro nella staffetta 4×100, che si allontana con il quarto posto di Tokyo, ma in una sola notte trova due nuovi campioni pronti a innalzare il tricolore alle Olimpiadi.